Reportage iniziativa 12 ottobre su America Latina e Cuba

Il Circolo di Firenze, dell’Associazione di amicizia Italia – Cuba, aderendo con convinzione alla giornata di mobilitazione nazionale indetta  ad agosto dall’ assemblea  conclusiva dei Comitati e dei Movimenti,

riuniti nel campeggio di monte Amiata,  contro  il quotidiano saccheggio  dei nostri territori e dei beni comuni, contro la vorace produzione di profitti su beni e risorse che appartengono a tutti e sono fondamentali per le nostre vite, contro la continuativa espropriazione della ricchezza collettiva a favore dei mercati e degli interessi del capitalismo neoliberista,  ha organizzato per il  12 ottobre, una Giornata della Resistenza Indigena, dal titolo “gli scenari dell’America Latina ed il ruolo di Cuba”.

Ospiti dell’iniziativa sono stati:

Aldo Zanchetta: scrittore e profondo conoscitore dell’America Latina; inoltre, curatore del Mininotiziario America Latina dal basso e del sito Kanankil, ovvero, in lingua maya “dialogo fra molti”;

Geraldina Colotti: scrittrice e giornalista del quotidiano "il manifesto",  grande esperta di America Latina, responsabile, inoltre,  dell’edizione italiana di "Le Monde diplomatique";

Maslenikov Castellanos dell’ambasciata di Cuba in Italia.

 

I tre ospiti hanno illustrato la situazione dei Paesi dell’Alleanza Bolivariana per le Americhe ed in particolare Cuba: dell'illegale blocco economico, culturale e finanziario che gli Stati Uniti impongono da oltre quarant’anni (blocco condannato per ben 21 volte consecutive dall’Assemblea Generale dell’ONU; l’ultima votazione del 13 novembre 2012 ha registrato 188 voti a favore di Cuba, 3 contro – ovviamente i soliti USA ed Israele, più Palau – e 2 astenuti)  e la liberazione di quattro (cinque)  eroi cubani ingiustamente detenuti dal 1998 negli Stati Uniti per aver monitorato, a difesa del proprio popolo, le attività terroristiche che dalla Florida venivano e vengono organizzate contro Cuba.

Al riguardo è stato evidenziato che mentre uomini, che si sono adoperati per prevenire stragi di innocenti con atti terroristici, sono ingiustamente incarcerati negli USA, nello stessa nazione è  libero Luis Posada Carrilles: mandante  ed a volte esecutore di vari atti terroristici, come quello di far saltare in aria un aereo cubano con 73 vittime innocenti o come quello, a Cuba nel 1997, dove,  a seguito di un esplosivo messo all’Hotel Copacabana,  morì, a soli 32 anni,  un ragazzo genovese: Fabio Di Celmo.

Particolarmente applaudito è stato il compagno Castellanos quando ha detto: Cuba con poco ha fatto molto; che Cuba dispone del tasso di analfabetismo più basso e del tasso di scolarizzazione più alto dell’America Latina – essere colti per essere liberi; la rivoluzione cubana ha fatto della solidarietà internazionale un pilastro fondamentale della sua politica estera.

Successivamente ai tre ospiti sono state poste delle domande e ci sono stati degli interventi che hanno evidenziato la differenza tra Cuba e l’Italia: il capitalismo italiano con molto ha fatto pochi ricchi; con le varie riforme della scuola il tasso di analfabetismo è cresciuto; in Italia esistono leggi vergognose ed inumane come la Bossi/Fini e prima ancora la Turco/Napolitano.

A conclusione della serata, dopo un buffet, il complesso gli Zapata Vive ha suonato musiche insorgenti, che hanno coinvolto i partecipanti, specialmente le bellissime Bella Ciao ed il Pueblo Unido.

Alle pareti era esposta una mostra fotografica di Simona Granati, una fotogiornalista che racconta soprattutto quella parte di società invisibile che in ogni parte del mondo esige il diritto ad una vita degna.

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